Una piscina, in un piccolo paese, non è solo un impianto sportivo, ma rappresenta molto di più. Luogo di socialità per anziani e bambini e struttura dove apprendere nuovi sport e tenersi in forma con professionisti specializzati, la piscina Aqvatica di Boves rappresenta una best practice, un modello da prendere ad esempio per costruire qualcosa attorno cui far crescere il senso di comunità.

Qual è la storia della vostra piscina?

Sin dall’ apertura Aqvatica è diventata un punto di riferimento per molte persone residenti nel territorio che amano praticare sport acquatici o che li praticano per necessità.

Ci siamo sempre posti come obiettivo principale la promozione dell’attività sportiva in acqua in tutte le sue sfaccettature: dal fitness con o senza attrezzi (acquagym, idrobike, acquawalking), ai corsi di acquaticità per neonati (dai 3 mesi in su), ai corsi di nuoto per ragazzi e adulti (sia per singoli individui che per gruppi) ai corsi di nuoto over 65. Il tutto sia a fine prettamente sportivo-ricreativo sia con finalità di mantenimento del benessere psicofisico degli utenti.

L’impianto nato nel 2012 è composto da:

  • una vasca 20 mt x 8 mt a 3 livelli di profondità diversi con temperatura di 28.5°C;
  • una vasca 5 mt x 5 mt altezza 90 cm con temperatura di 32°C;
  • una sala attività di 100 mq;
  • una sala attività/formazione di 40 mq;
  • un’area esterna verde con parco giochi.

Nel corso degli anni abbiamo investito molto nella qualità dei nostri servizi utilizzando prodotti disinfettanti di prima scelta e lampade UV per la disinfezione dell’acqua, effettuando analisi chimiche batteriologiche mensili e mantenendo una temperatura calda delle vasche e degli ambienti per garantire un benessere a tutti i frequentanti ed in particolare alle persone più fragili e ai bambini.

I nostri tesserati sono per lo più persone over 50 e bambini che svolgono attività a media-bassa intensità (corsi di nuoto e fitness in acqua) e che necessitano quindi di una temperatura dell’acqua di oltre 28.5°C per la vasca ad uso adulti e ragazzi e 32° C per la vasca ad uso bambini e bebè.

Come avete conosciuto il GAL?

L’abbiamo conosciuto tramite passaparola.  Poco dopo l’apertura abbiamo provato ad accedere a contributi, ma i bandi regionali erano complessi e privi di qualsivoglia forma di assistenza. Mi ero allora informato per trovare dei bandi a livello locale e mi sono pertanto rivolto al GAL Valli Gesso Vermenagna Pesio.
Presso la struttura abbiamo incontrato persone cordiali, sempre disponibili ad aiutare per qualunque necessità, molto presenti e responsivi sia nei contatti telefonici che di persona.

Voi siete una struttura situata fuori dal capoluogo provinciale, in una zona di grande passaggio e confluenza di strade, e grazie al GAL avete ottenuto una riqualificazione energetica e dei sistemi di sanificazione dell’acqua.

Si esatto. Con il GAL siamo riusciti a ottenere due contributi, uno a cavallo del 2019 e 2020 e uno nel 2022.

Con il contributo del primo bando abbiamo realizzato l’asfalto del parcheggio per agevolare l’utenza, un piccolo parco giochi per i bambini, un impianto fotovoltaico di 20kw e un impianto di sanificazione dell’acqua delle piscine.

Con il secondo bando abbiamo effettuato degli importanti interventi per il risparmio energetico con l’installazione di un impianto solare-termico e a supporto n. 2 pompe di calore. Grazie a questi interventi abbiamo abbattuto i costi energetici di circa il 15-20%.

Ciò però non è ancora sufficiente, gli impianti della piscina sono molto energivori lavorando 7 giorni su 7 h24, quindi vorremmo ampliare ulteriormente il nostro parco fotovoltaico per diventare una “piscina green” e confidiamo nei prossimi Bandi per poterlo diventare.

In ultimo voglio ringraziare il direttore Michele Odenato e la signora Katia per il loro supporto che è stato davvero prezioso al fine di presentare correttamente le domande di partecipazione ai Bandi.